Swan Tour
Speciale BIT 1
16-02-2012 NUMERO: 6
«Per questi nuovi prodotti abbiamo selezionato la migliore qualità sul mercato, sia per strutture alberghiere, escursioni e guide, sia per i corrispondenti all’estero – spiega Fabrizio Capurro, responsabile prodotto di Swan Tour – Le escursioni sono tutte in catalogo, ma sempre personalizzabili, con guide parlanti italiano o multilingue; lo stesso per i trasferimenti, individuali o collettivi, con assistenza o senza. Abbiamo cercato di offrire alle agenzie e ai loro clienti il massimo ventaglio di opportunità per creare un pacchetto che risponda alle loro esigenze di qualità/prezzo». Molte le proposte in tutti gli Stati Uniti, e per l’estensione in Messico è previsto il Catalonia Yucatan Beach Swan Club in Riviera Maya, molto apprezzato dalla clientela italiana.
Swan Tour chiude il 2011 in positivo, e si assesta su un fatturato di circa 65 milioni di euro, «nonostante crisi economica e rivoluzione nei Paesi Arabi, grazie alla chiusura delle mete in perdita e all’ampliamento della programmazione sul Messico», spiega Georges Adly Zaki, presidente Swan Tour.
Razionalizzando i costi e centrando gli investimenti sulle destinazioni reddittive (Turchia, Kenya e Messico in guadagno; Zanzibar e Grecia in pareggio; e Marsa Matrouh che sin dall’apertura è stata sempre in attivo), l’operatore è riuscito a bilanciare un anno in cui il Mar Rosso e soprattutto l’Egitto classico – che rappresentano il 50% del fatturato – «hanno avuto grandi e duraturi problemi. Comunque dal 2012 ci aspettiamo un incremento del fatturato del 20-30%, anche grazie ai nuovi villaggi a Minorca e Maiorca, e all’ultimissima novità di casa Swan Tour, il catalogo Bricolage sui combinati di linea Stati Uniti-Caraibi».
Pad. 5 - St. H7-K8