Crociere: Clia Europe indica le priorità alla UE
NAVIGARE
28-07-2014 NUMERO: Giornale Online

Si parte con il turismo e le facilitazioni di viaggio: Clia Europe chiede un nuovo codice dei visti, che permetta all’Europa di confermarsi prima destinazione turistica in assoluto.
Poi la necessità di riformare la direttiva sui viaggi aumentando i diritti dei passeggeri e la tutela dei consumatori, fornendo certezze sia a questi ultimi che alle imprese.
Al terzo posto le tematiche legate all’ambiente: secondo l’associazione europea le future normative ambientali dovranno semplici da applicare, cost-effective e adeguate, e dovranno riconoscere la natura internazionale dello shipping e il ruolo dell’International Maritime Organisation.
Segue la fiscalità: il quadro normativo non deve costituire come una barriera rispetto al futuro potenziale di crescita dell’industria crocieristca.
Ultimo punto, ma non il meno importante: l’occupazione. Nel decidere le prossime misure, l’Unione Europea dovrà tenere conto della natura specifica dei posti di lavoro in mare, della natura internazionale del trasporto marittimo e anche dell’importanza della nuova convenzione sul lavoro marittimo dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro.
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