Il Canada fa leva sui Brics
Speciale Usa&Canada
19-03-2015 NUMERO: 7

Nel computo finale elaborato proprio le scorse settimane dalla Canadian Tourism Commission, a sorprendere, ancora una volta, è la forte crescita del mercato cinese che lo scorso anno ha totalizzato 454mila visitatori pari a un incremento del 28,8% che lo pone al primo posto tra i bacini internazionali in termini di crescita annuale. Così come il recente Programma promozionale sui visti turistici in India ha contribuito al forte incremento di traffico di turisti indiani, oltre 175mila, pari a quasi +20% rispetto al 2013. Nel frattempo, ovviamente, gli Stati Uniti continuano a detenere il primato dell’inbound canadese con 12,1 milioni di visitatori.
L’Italia guida il rating europeo
Ma sul mercato europeo è proprio l’Italia a guidare il rating delle migliori performance in termini di arrivi turistici con oltre 112mila visitatori, pari a un incremento del 21% che la pone dunque al primo posto tra i cosiddetti mercati secondari di riferimento, che figurano subito dopo i core market dell’incoming canadese che sono Gran Bretagna (676mila visitatori) Francia (482mila arrivi) e Germania (326mila viaggiatori); riguardo il mercato tedesco va notato che nel 2014 si è registrato un preoccupante calo di visitatori (-10%) che ha indotto le autorità canadesi a correre ai ripari con una campagna promozionale che investirà tour operator e agenzie di viaggi tedesche per garantire un primo, seppur parziale recupero di viaggiatori.
Nella disamina dei territori, e quindi delle destinazioni finali dei visitatori stranieri, tra le province e aree canadesi più visitate dai turisti internazionali nel 2014, si sono consolidati i primati di Ontario (con quasi 8 milioni di visitatori pari al +2,6%) e British Columbia con 4,6 milioni di arrivi esteri (+6,3%). Quest’ultimo forte aumento è in buona parte dovuto all’incremento dell’offerta aerea con un +8% di posti messi a disposizione dalle compagnie aeree domestiche e internazionali che operano su questa provincia. Secondo gli analisti del CTC, a dare comunque un contributo sostanziale all’ottimo trend del 2014, tra i migliori dell’ultimo decennio, è stata la perfomance del mese di dicembre, che da solo ha totalizzato 1 milione e 125mila arrivi dall’estero, pari ad un incremento del 5,6%, ovvero quasi il doppio del trend di crescita dell’intero anno.